Ceretto Rossana Dolcetto D’alba Bio Doc

Selezionare le vigne nelle posizioni storicamente più valide era l’obiettivo dei due fratelli Bruno e Marcello Ceretto. Questa idea, derivante da un viaggio in Borgogna, avrebbe dato ragione alla famiglia e reso i loro vini Barolo e Barbaresco tra i più apprezzati al mondo.

Nel 1986, infatti, The Wine Spectator, forse la più influente rivista americana nel mondo del vino, ha messo in copertina i due fratelli langaroli chiamandoli Barolo Brothers. Bruno e Marcello allora avevano meno di 50 anni, ma non si fecero travolgere da quella che era una vera e propria consacrazione ufficiale, a cui tutti aspirano ma pochi riescono ad ottenere.

Oggi si sono mantenuti fedeli a sé stessi, non hanno smesso di sognare e combattere per un obiettivo giusto. Intanto le Langhe sono cresciute con loro e con chi, come loro, antepone al proprio nome quello della terra che li ha fatti nascere e li ha accompagnati per tutta la vita.

Rossana è un Dolcetto d’Alba realizzato solo con le uve provenienti dalle vigne coltivate in uno splendido appezzamento che si trova proprio alle porte di Alba, con il nome di “Rossana”. Si tratta di una parcella conosciuta da sempre per la qualità delle sue uve e valorizzata da Ceretto come pregiato Cru del territorio.

Proprio per restituire nel calice tutta la ricchezza aromatica dell’uva e la sua maturità espressiva, è stata scelta una vinificazione solo in acciaio, che esalta le caratteristiche varietali del Dolcetto senza alcuna interferenza. La fermentazione avviene in vasche d’acciaio a temperatura controllata, con una macerazione sulle bucce piuttosto breve, per evitare di estrarre troppi tannini. Il vino riposa poi alcuni mesi in acciaio prima di essere imbottigliato.

Al naso questo vino BIO esprime delicati profumi floreali, aromi di ciliegia, marasca, piccoli frutti di bosco, ricordi di erbe officinali e sensazioni speziate. Al palato ha una media struttura, con aromi fruttati ancora croccanti e vinosi, trama tannica sottile, freschezza equilibrata e finale che torna sulle note del pepe nero.

È un ottimo vino da tutto pasto o servito in abbinamento piatti della tradizione piemontese.