La Casa vinicola Apollonio fonda le sue radici nel 1870. Nel Basso Salento dell’Italia unificata, dove il vino è pane, ha inizio la storia di una famiglia che con la sua dedizione e passione ha esportato la qualità della tradizione vinicola salentina nel mondo.

Finita la Seconda guerra mondiale, c’è una svolta manageriale da parte della Casa vinicola Apollonio: una produzione più moderna e più efficiente che permette di ottenere vini di qualità superiore.

Dal 1995, sotto la guida della nuova generazione, la Casa vinicola Apollonio si specializza nell’invecchiamento, allarga la rete di distribuzione, iniziando una ambiziosa politica di espansione oltre i confini nazionali, e aumenta le tipologie di vini prodotti, mirando ad alti standard di eccellenza.

Apollonio Divoto viene ottenuto con uva di tipo Negroamaro (70%) e Montepulciano (30%). La vendemmia è manuale e avviene a metà Settembre. Si ha poi la fermentazione in grandi tini di rovere di Slavonia e poi l’affinamento di 24 mesi in barrique di rovere francese di tostatura media proveniente dalla zona di Jupilles, cittadina circondata dalla foresta Bercè in cui si trova questa quercia dalla grana extra fine, 6 mesi in grandi botti di rovere di Slavonia da 3000/5500 litri e 12 mesi in bottiglia.

Il ventaglio di profumi offerti al naso è molto variegato, con note di frutta rossa che si alternano ad aromi speziati di pepe nero e chiodi di garofano. Al palato è strutturato e intenso, con un buon corpo e un tannino presente, ma ben lavorato. Chiude con un finale decisamente lungo, sottolineato da una persistente nota fruttata.

Ha una naturale predisposizione verso i secondi piatti a base di carni rosse. Perfetto anche con i formaggi stagionati, dà il meglio di sé con il caciocavallo cotto sulla griglia.