Donnafugata nasce in Sicilia dall’iniziativa di una famiglia che con grande passione ha innovato lo stile e la percezione del vino siciliano nel mondo.

Il nome “Donnafugata” fa riferimento al romanzo di Tomasi di Lampedusa il Gattopardo. Un nome che significa “donna in fuga” e si riferisce alla storia di una regina che trovò rifugio in quella parte della Sicilia dove oggi si trovano i vigneti aziendali. Una vicenda che ha ispirato il logo aziendale: l’immagine della testa di donna con i capelli al vento che campeggia su ogni bottiglia.

Donnafugata Sul Vulcano Etna Rosso è un vino rosso ottenuto da uva di tipo Nerello Mascalese, il principale vitigno a bacca nera della prestigiosa denominazione Etna, ed una piccola percentuale di Nerello Cappuccio.

Le vigne da cui si ricava l’uva sono coltivate secondo l’antica consuetudine ad alberello, ad un’altitudine di circa 750 metri sul livello del mare su un suolo lavico a tessitura sabbiosa, che offre una reazione subacida-neutra, con buona dotazione organica.

Il terreno e il clima fresco, con forti sbalzi termici tra il giorno e la notte, contribuiscono a portare a perfetta maturazione uve dal carattere intenso e raffinato.

Dopo la vendemmia manuale, con la selezione dei migliori grappoli in vigna, si procede ad un’ulteriore cernita in cantina sul tavolo vibrante. La fermentazione si svolge in tini d’acciaio inox con temperatura controllata di 25°C. Il vino matura per 14 mesi, in vasche d’acciaio, poi in barrique di rovere francese di secondo o terzo passaggio, e termina l’affinamento in bottiglia per altri 7 mesi prima della commercializzazione.

Al naso presenta profumi floreali, aromi di erbe officinali e di piccoli frutti di bosco, sentori leggermente speziati e sensazioni minerali. Al palato è di medio corpo, con tannini fitti e sottili e una chiusura sapida e rinfrescante.

Perfetto con antipasti e piatti della cucina mediterranea a base di melanzane o funghi, ideale con carni arrosto o in umido. È un vino versatile che può abbinarsi al pesce arrosto così come può accompagnare piatti di diverse tradizioni gastronomiche, da quella nord-americana (come chicken wings o hamburger) fino a quella asiatica, purché non troppo speziata. Può andare molto bene anche con una cucina fusion come quella Tex-Mex, con i piatti a base di carne e legumi.