Prunotto Moscato D’asti Docg

La cantina Prunotto nasce nel 1922 da Alfredo Prunotto e da allora, annata dopo annata, il successo è stato ininterrotto, fino a che non venne rilevata dalla famiglia dei Marchesi Antinori.

Attualmente, la tenuta Prunotto si estende su una superficie totale circa 50 ettari vitati, ripartiti tra alcune delle migliori zone vinicole piemontesi, come Bussia, Bric Turot e Costamiole.

Tra i filari, le viti sono curate con rigore e costanza e coltivate nel pieno rispetto di ambiente, natura ed ecosistema. In cantina, invece, pur potendo contare sulle più moderne tecnologie enologiche, l’obiettivo principale rimane sempre quello di valorizzare ed esaltare ciò che la stagione e il territorio sono stati in grado di esprimere nel frutto.

Contraddistinti da uno dei nomi piemontesi più pregiati e rinomati enologicamente parlando, i vini Prunotto ormai da anni si fanno, quindi, celebri interpreti di alcune delle denominazioni più prestigiose di tutto il Piemonte e non solo, dimostrandosi profondamente eleganti e oltremodo raffinati.

Il Moscato d’Asti, grande classico e vero e proprio ambasciatore dei vini piemontesi, viene prodotto a partire dall’omonima varietà.

Alla vendemmia, rigorosamente manuale, segue una vinificazione in acciaio interrotta al raggiungimento di una gradazione di 5 gradi alcolici. È così che nasce un vino ideale per ogni occasione, da uno spensierato aperitivo fino a un piacevole dopo cena, in particolare durante le feste.

Al naso esprime l’aroma di tipico del Moscato in particolare con note di miele d’acacia e di biancospino. Al palato è piacevolmente dolce, elegante e con finale fresco e armonico.